sabato 16 febbraio 2013

10° Giornata, 1° di ritorno

(sabato 16/02/2013)

PRAESE 1945 - Pro Pontedecimo 1-3 (p.t. 1-1)

Tabellino (marcatori: Lopez F.)

- Lepri G. -
- Diliberto K., Cavallino A., Gambino M, Satariano R. (Bravo J,) -
- Femia M. (Miglino C.), Lopez F., Graffione L., Trivino K. -
- Castro G. (Viscardi D.), Granata F. -

... a disposizione: Costa M., Rubino S., Salme K.
(Prà) - In questa gara la premessa è d'obbligo, era per noi la partita del dentro o fuori, e alla luce di quello che si è visto posso tranquillamente affermare che il risultato è ingiusto e bugiardo, i ragazzi hanno fatto una partita esemplare sia sul piano del gioco sia su quello dell'impegno, poi però subentrano fattori esterni che possono cambiare l'evento delle cose.
La partita inizia quasi subito in salita nonostante i ragazzi fossero partiti bene cercando di imporre il proprio gioco e nel contempo con un pressing molto alto di chiudere gli spazi e tempi per le ripartenze degli avversari. Come detto passano neanche cinque minuti e il Pontedecimo passa, su una palla persa nella trequarti avversaria i nostri si fanno prendere in contropiede e scoperti dietro, palla sulla fascia destra dove il loro attaccante (forse partito in fuorigioco ... ma purtroppo noi non abbiamo le immagini e poi cosa volete a volte l'errore del direttore di gara ci può stare, ma su questo argomento tornerò più avanti) viene lanciato solo soletto verso la porta, Lepri lo aspetta al limite dell'area ma è bravo l'avanti granata nell'uno contro uno a beffarlo con un preciso rasoterra sul palo più lontano. I ragazzi di mister Fornari non ci stanno e soprattutto non si fanno prendere dallo sconforto e si ributtano in avanti macinando gioco e dopo un paio di minuti raddrizzano la partita. Palla recuperata a centrocampo da Diliberto che serve Lopez che avanza un paio di metri e dal limite lascia partire un secco rasoterra che si infila a fil di palo riequilibrando il risultato 1 a 1.
La partita ora si fa più intensa ed appassionante, i ragazzi di mister Fornari iniziano a cercare con più insistenza il gol del vantaggio mentre il Pontedecimo prova a ripartire con la tattica (e sarà così per tutta la gara) del lancio lungo sfruttando la velocità del loro avanti (qui c'è da dire che l'avanti granata è un gran bel giocatore, veloce e forte sia tatticamente che tecnicamente) che però più di una volta e andato a incocciare contro un deciso Diliberto, abile nel restringergli il raggio d'azione e a frenargli la pericolosità.
La gara prosegue a ritmi molto alti ma per lo più giocata a centrocampo. Le conclusioni gialloverdi verso la porta avversaria comunque non si fanno attendere. Verso il quarto d'ora Graffione conquista palla e serve Granata che prova un pallonetto dai trenta metri sorprendendo il portiere avversario ma la palla sfiora il palo più lontano e si perde sul fondo. Intorno al venticinquesimo Femia ha la palla sul piede per portare in vantaggio i gialloverdi, tutto nasce da una bella azione di Trivino sulla sinistra che apre al centro per Granata, palla addomestica e messa nel corridoio per l'avanzante Femia che anziché calciare si ferma la palla per rientrare ma perde l'attimo e si fa rimontare dal difensore granata e l'azione sfuma. Dall'altra parte sempre col solito schema, lancio lungo a cercare l'undici, questi è bravo ad arrivare sul fondo e mettere al centro dove l'attaccante dal limite dell'area piccola colpisce a botta sicura ma Lepri si supera riuscendo a respingere la palla sulla linea con un intervento d'istinto, Cavallino poi libera. Ad una manciata di minuti dalla fine l'occasione più ghiotta, Trivino recupera palla nella trequarti avversaria e con una strepitosa azione salta un paio di avversari, entra in area e calcia colpendo in pieno la traversa, la palla rimbalza in area ma Granata di testa spedisce a lato di poco. Termina così il primo tempo, partita piacevole e risultato che forse va un po' stretto ai ragazzi di mister Fornari.
La ripresa ricopia pari pari il copione del primo tempo, Praese in avanti a cercare il gol del vantaggio e Pontedecimo a difendersi e a ripartire in contropiede. Una bella punizione di Granata sfiora la traversa, poi è Lopez a provare la botta da fuori ma il portiere avversario neutralizza. Ancora Trivino dalla sinistra sfugge al suo marcatore e mette in mezzo la palla attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca a spingerla verso la porta. Poi tocca a Diliberto duettare con Granata con quest'ultimo che mette al centro dell'area dove nasce una mischia ma la palla non ne vuole sapere di entrare.
Poi intorno al trentesimo il "fattore esterno" decide che è arrivato il momento di rendersi protagonista, già fino a quel momento la direzione di gara non è che fosse stata proprio perfetta, ma i ragazzi erano stati superiori anche ai vari errori e sviste arbitrali (il gol del Pontedecimo in fuorigioco, falli mai fischiati a Granata e anzi per lo più invertiti, una mancata ammonizione al numero 6 granata che ammonito poco più avanti avrebbe portato all'espulsione e tutta una serie di casi molto discutibili). Ora capisco che anche l'arbitro è un essere umano e che come tutti noi può commettere errori, che può capitare in una giornata storta, ma mi domando come mai gli errori siano stati sempre in un'unica direzione, contro di noi e favore degli avversari. E allora la domanda ti sorge spontanea ma l'incapacità non e che poi sia malafede ??. Comunque dicevo, su un'azione sulla trequarti avversaria Graffione viene fermato fallosamente da un avversario, l'arbitro fischia si il fallo ma tra lo stupore generale estrae il cartellino rosso diretto a Trivino mandandolo negli spogliatoi reo (secondo il direttore di gara) di essere entrato con troppo vigore su un avversario. Una decisione che lascia sbigottiti ed esterefatti, e la sensazione è quella di aver subito un'ingiustizia talmente grossa che i ragazzi non hanno nemmeno la forza di protestare più di tanto. Nonostante l'inferiorità numerica i ragazzi di mister Fornari non ci stanno e provano comunque a portare a casa il risultato pieno, scoprendosi però ai contropiedi avversari, e a cinque dalla fine su un'azione di alleggerimento, l'arbitro fischia un fallo alquanto dubbio dal limite dell'area. Il tiro colpisce la barriera e tra un rimbalzo e l'altro finisce sui piedi dell'undici avversario che controlla e mette in mezzo dove l'avanti granata, nonostante il recupero di Gambino e Lepri mette in rete. (anche qua grava il sospetto che il gol sia viziato da un fuorigioco ma come al solito a nulla valgono le proteste) I ragazzi si ributtano avanti per cercare il gol del pareggio ma allo scadere con tutta la squadra in avanti un rinvio della difesa granata si trasforma in un assist per gli avanti avversari che con un classico contropiede tre contro uno avanzano fino alla porta dove poi è una formalità metter il pallone in fondo alla rete 3 a 1 e partita finita. Ma non per l'arbitro che al triplice fischio finale, circondato dai ragazzi a chiedere spiegazioni colpisce altra due volte. rosso per proteste a Costa e a Lopez.
Una partita che per noi valeva una stagione rovinata da un arbitraggio indecoroso, che lascia strascichi pesanti per le restanti partite (aspettiamo di vedere il comunicato di giovedi prossimo) e che vanifica tutte le aspettative dei ragazzi, ai quali non si può imputare nulla, come già detto sia sul piano del gioco che su quello dell'impegno. Perdere fa sempre male ma se la sconfitta avviene per superiorità dell'avversario è sempre accettata, perdere in questo modo fa male e fa "incazzare" !! Se proprio vogliamo essere pignoli possiamo condannare il finale di gara, che non è giustificabile ma sicuramente comprensibile.
Alla prossima !!!

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